" ok?buona lettura
La serie di giornate all’Expo di novegro inizia per me come per gli organizzatori il venerdì; ci incontriamo il pomeriggio per cominciare a costruire qualcosa nello spazio che ci hanno riservato, appena arrivato il "dolce profumo” dell'erba appena tagliata invade l'aria circostante, fatte le dovute presentazioni (più che altro uno "splash" nella mia memoria per far tornare “alla luce” nomi e nick) si comincia o meglio si finisce la pista dove dovranno poi girare i truck, dico finisce perché sono arrivato in ritardo come al mio solito e mancava veramente poco alla fine della pista, solo qualche taglio e qualche chiodino… ino… ino, ammetto che la loro perfida mente (come poi si sono definirono loro stessi) hanno fatto centro pieno; ne è uscita una pista con pelle curve, sia strette che larghe e cone brevi ma intensi momenti di accelerazione, oltre ciò non poteva mancare come in tutte le piste che si rispettino il curvane veloce, teatro di stupendi cappottamenti (almeno da parte mia). Inchiodato e tagliato il tutto per benino Pucci decide di sfoderare il suo 1/18 (mini quake se non erro) e di lanciarlo per provare al pista; avesse azzeccato una curva all’inizio (io lo ammetto, avrei fatto molto peggio [:D]) dando subito spettacolo con bei cappottamenti. Mentre Pucci prova la pista io e Brago tentiamo di costruire il trial; un po’ di pezzi recuperati qua e là e un poco inventiva (questa volta anche la mia eh eh [:D]) dalle nostre menti ne scaturisce un piccolo sali-scende composto da 3 ostacoli, uno più “perfido” dell’altro, per il test statico utilizziamo il revozzo di Pucci che non so per quale strana legge fisica o probabilistica azzecca 2 discese su 3 (in pratica lanciavamo la macchina a mano [:D]); nel frattempo ci raggiungono altri due componenti dell’allegra brigata Race612 e Jacopo che ci aiutano nel reperimento materiale (sorvolo su questo punto dolente…) finito il divertimento della costruzione (divertimento per l’allegria e la “spensieratezza” che ci mettevamo) posizioniamo le rampe per i saloni e diamo un ultima occhiata a tutto. Nel frattempo l’ultima conoscenza della giornata Fabrizio88 che si cimenta a provare la pista e a sgranchire le jumbo kong (le “piccoline” per intenderci [:D]) del suo bimotore. Ormai la giornata è agli sgoccioli, difatti ci congediamo alle ore 18 circa del venerdì sera dandoci appuntamento all’ndomani, al primo dei giorni di incontro.
Sabato 17; che dire, siccome eravamo “tutto sommato” pochi (“solo” una trentina di persone [:D] se non erro) la giornata è stata tranquilla ma non troppo, abbastanza spettatori, forse pochi, ma nemmeno “troppo” sound modellistico; di bello c’è stata la giornata dominata dalle grandi scale. Un bell’incontro di tractor pulling fra la slitta dedita a questo scopo ed un bel monster FG 1/5 (di leone74) come ben credete non è durato molto [:D], sembrava che ci fosse un semplice “rimorchietto” quasi non se ne accorgeva (eh eh lo credo bene); oltre a ciò viaggiava uno stupendo baja 5b che come dire derapava bene [:D] in pista se la cavava anche se le dimensioni dello spazio non permettevano al motore di rimanere sempre “brillante” comunque che dire?… enormi; oltre c’erano i soliti ignoti savage e revo che ne combinavano di tutti i colori, ma “prettamente” in pista e nel trial.
Nonostante qualche sovrannaturale silenzio totale (in pratica tutti fermi e sottolineo il “tutti”) la giornata si è svolta nella piena “esplorazione” del territorio e nell’esibizione (in pratica si dava spettacolo) io cominciavo a fare capolino fra il trial che se eseguito al contrario era davvero un bel caos ma chi è stato il genio criminale che lo ha inventato? (a già dimenticavo, ci sono di mezzo anche io [:D])
E ora il pezzo forte…
Domenica 18 Full immersion…
Mattina: sveglia alle 3.15 dopo un lungo e riposante periodo di sonno (4 ore) guardo la F1 che mi permette da buon Ferrarista di iniziare bene la giornata (Forza Rossa!), finita la F1 che si fa? Si controlla perché il giorno precedente la macchina non frenava quindi smonta tutto controllo disfo cambio, per scoprire che erano “solo” due viti del cavolo che non erano strette bene (quelle che reggono le placchette del freno, roba da niente, no?) e quindi non permettevano la pressione ottimale delle pastiglie sui dischi, per altro in discrete se non ottime condizioni. Comunque rimontato un poco alla svelta il savuccio si parte, arrivando alle 8.40 (circa) nella nostra area a novero. Per una volta sono il primo ad accendere il motore e…bene, si comincia! Da quel momento in poi il savuccio è stato spinto ai limiti che quelle condizioni potevano permettere.
Diciamo che a me piaceva avere le ruote in aria… volavo [:D] questa giornata però non è stata dominata dalle grandi scale, ma dai “comuni” savage (25, X, Xss e varianti), da qualche revo, da due losoni da un genesis e da due stupendi bimotore.
Domenica ogni partecipante ha colte nel segno dando tutto lo spettacolo che un monster truck può dare psita, trial, pulling, impennate, salti, stop in punta, non mancava niente era tutto uno spettacolo e un’allegria pazzesca.
Di domenica potrei andare avanti per ora ma il punto veramente bello, saliente, atteso è stato quello della famosa “sorpresa”, in pratica la premiazione con una medaglia ed un’ attestato per ogni singolo partecipante (ovviamente molto contenti) e nella simpatica autopremizaione dell’organizzatore Pucci, visto che noi tutti eravamo scesi dal palco ed eravamo riamasti a guardare divertiti (“e io? Va bè io mi premi oda solo!”[:D] mitico [:D]) pongo i miei ringraziamenti a Race612 che ha contribuito attivamente per la creazione di questa premiazione a persona al posto delle coppe che sarebbero andare solo ai “vincitori” molto probabilmente togliendo molta di quella spensieratezza che ha focalizzato il sabato ma ancora di più la domenica.
Ogni tanto mi capitava di vedere qualche “cameraman” a cui presto estorcerò qualche filmato (soprattutto un bel saltino mio) ed qualche fotografo; uno di quell iera un mio amico che mi sta passando una qualche tonnellata di foto (sono in totale 210), quindi appena mi sbrigo vi metterò “solo” le foto di domencia ed i video appena ne sarò in possesso.
Un P.S. quasi doveroso, il propulsore Magu è stato molto come dire “osservato” da qualche persona, soprattutto dal punto di vista temperature visto che ero sempre fra gli 80 ed i 95°C (max registrato 110°C, ho finito anche i vapori del serbatoio [:D])
I danni totali a fine giornata sono stati:
cardano rota rinforzato tranciato causa atterraggio non sincronizzato (nei salti in coppia il secondo m’è finito sopra mentre acceleravo ed il cardano ha ceduto, va bè [:D]) un po’ di unibal ammortizzatori (mi sa Che a qualcuno mancheranno eh eh [:D])
5 o 6 distacchi della marmitta risolti con la mia spenta immediata del motore e riallacciamento collettore
ah, non chiedetemi della fiera, non l’ho vista (pazzesco no?)
