il rodagio non è stato dei migliori, a causa delle 3 marche di msicela e delle percentuali di nitro diverse; questo povero disgraziato di un motore si era già subito un serbatoio fatto alla bell'emeglio con uan non identificata miscela al 16% ma dopo impuntamenti si è fermato, fino a ieri...
Prima accensione:
allora premetto che ho dovuto sistemare tutti i linkagi che erano sfasati passo a controlalre i tubi, a riempire con runner top 16% (utilizzata per circa 1 serbatoio e 3/4) vista l'enorme compressione ( o meglio visto l'enorme impuntamento) decido di scaldare il carter con un semplice phon sino alla temperatura di 35-40°C permettendo una leggera dilatazione della camicia, quindi un minore inpuntamento del pistone, ed un minor (notevole minor) stress meccanico a biella ed albero motore.
al primo acceno (nota accenno, non avvio) di avvio noto con leggera meraviglia che il motore non è poi così scarbuarto come in origine mi aveva detto il proprietario. uan rapida aggiustata a (singh!) tutte e 3 le viti del carburatore, una riscaldatina, metto l'accendicandela, rotostart e Wrrrrrrroooom eh eh (ghigno soddisfatto) il minimo è ancora imperfetto, il passaggio è paurosamente grasso, il massimo, bè quyello sembra accettabile (ma che pretendete? da che non si accende proprio a rombare, avreste dovuto vedere il proprietaro, saltelalva di gioia).
Inizia il valzer:
purtroppo inizia un, seppur breve, momendo di valzer del rotostart (spente) dovuta alla ancora instabile carburazione, smadonnato (letteralmente) per trovare un passaggio che fosse anche un massimo accettabile per la carburazione (in pratica il motore o era ibernato a 50-60°C o bolliva a 110-118°C), finalmente trovo un buon compromesso, ma con l'ultima spenta non riparte più... e dai e dai e dai, niente... morto...
poi il colpo di genio (per non dirmi p***a liberamente) rabbocco, vsito che non c'era la benchè minima traccia di miscela nel serbatoio e nei tubi, riavvio e Vrom... (ennesimo salto di gioia del proprietario).
il secondo serbatoio di rodagio continua senza intoppi di rilievo, solo qualche aggiustatina (regolare) alla carburazione, per mantenerlo leggermente sotto i 100°C.
Il cambio di miscela:
Orrore!, mi accorgo che il proprietario è venuto con "solo" 1L di miscela nuova (marca ignota al 20%) ed il mezzo (o poco meno) delal runenr top (al 16%), bè visto che non si può fare altro... faccio il pieno con questa nuova miscela, accendo e....
mi ritrovo immerso in un anomalo banco di nebbia eh eh.
come sempre ricarburato, visto il cambio di marca (e quindi di oli) e sopratutto il cambio di percentuale.
questa volta riesco a continuare il rodagio in maniera più tranquilla, con nessuna spenta, ma con le solite noie al passaggio (ci sono riuscito a sistemarla solo alla fine del rodagio...).
Verso la fine:
ora arriviamo ai momenti più divertenti del rodagio, gli ultimi serbatoi (anche perchè la miscela che si era portato era ormai finita), il momento in cui normalmente si inizia ad intravedere il carattere del motore... posso assicurare che è stupendo.
5^ serbatoio, si comincia a tirare (sino a 3/4) e noto che nonostante sia nettamente grasso il motorello comincia a passare le varie marce (seconda e terza; la seconda era molto breve, da regoalre), cambiando il suo stato d'animo da docile e inoffensivo ad incavolato (ci starebbe un'altra parola, voil a capite
), aggredendo il cambio e mostrnado una netta voglia di spingere da metà grileltto in su, lo capiva benissimo, sopratutto quando ad ogni cambiata le ruote davnati non toccavano più terra.6^ serbatoio, si comincia a carburare la linearità dai bassi agli alti, e qui trovato il giusto rapporto fra temperatura e ripresa di giri notiamo (con immensa gioia del proprietario) che il motore inizia a spingere brutalmente sino dall'attacco della frizione, mostrando la voglia (malsana, visto la mancanza dell'anti-ribaltamento) ad imbizzarrisi ad ogni accelerata che superi 1/4 di grileltto, spaventoso....
finiamo il serbatoio litigando per tenerlo giù nella cambiata 1^-2^, notiamo con simpatica allegria (mia, il proprietario non ha ancora smesso di saltellare con la radio in mano per il mio retro-casa da quando si è acceso la prima volta...) che a parte la cambiata leggermente sfalsata cambia sia in salita che in discesa; "che novità" (sarcastico ovviamente) direte voi, ma posso assicurarvi che io di eprsona non ho mai sentito un te marce fare una cambiata così dolce con un concentrato di potenza del genere (sarà che era in rodagio), ma sopratutto non ho mai sentito una scalata con un cambio a salterello (solo con quelli ad espansione da pista).
concludo dicendo che da questo rodagio seguito dall'inizio alla fine (quasi) ho scoperto un motore che per un monster quale il savage è Degno sostitutivo dell'originale (ovviamente metteteci anche una marmitta performante e vi ringrazierà), molto prestante fin dai medi regimi, forse l'unica pecca è una leggera perdita di coppa ai bassissimi regimi, ma vista l'adozione di una frizione con molle dure questo fenomeno non si è presentato in maniera molto evidente; leggermente penosa però è rimasta la presa di giri da fermo; non parte scattante come un felino, ma borbotta un pelino e poi si imbizzarrisce
, nonostante ciò mi è semprato un motore molto gestibile (anche dal punto di vista temperature), non dico gestibile da un principiante, che molto probailmente non sarebbe nemmeno in grado di carburarlo bene, ma penso sia adattissimo ad dilettante o comuqneu qualcuno che si sia già fatto "le ossa" su un qualceh altro tipo di motore, più "maneggevole".questo è il resoconto della mia giornata... chi vuoel fare domande o commentare faccia pure ora; grazie per l'attenzione, e fatemi sapere.
