Il Risveglio Spirituale

[RAELiAN]

Salve a tutti ARMiani come va? ....apro questo topic per discuttere, come da titolo, di un argomento che mi sta molto a cuore e che interessa principalmente l' essere umano.... IL RISVEGLIO. Quanti di voi ne hanno mai sentito parlare? Quanti di voi hanno mai provato anche solo a sperimentare una cosa simile? Cosa vi viene in mente se dico 'qui e ora'? Quanti di voi sono scettici a riguardo?...rispondete a mazzi e in tanti se siete curiosi

[Hermes]

A parte quello a prima mattina (che è sempre tragico) non ne conosco altri!

[_Nightfall_]

Di cosa si tratta esattamente?

[RAELiAN]

Di cosa si tratta esattamente?

hahahah Hermes ...il risveglio spirituale, o semplicemente risveglio è una sorta di illuminazione (chiamata così da buddhisti e altri) che non ha a che fare con Enel o Edison ( ) ...è una consapevolezza interiore del momento presente e del proprio essere... mi spiego? è come un momento "ah! ecco!" ...ovviamente per raggiungere questo momento della propria vita è importante seguire un certo percorso, appunto, spirituale mediante per esempio la meditazione (vipassana solitamente) o altre pratiche che mirano alla consapevolezza del vero SE.. Secondo i 'risvegliati' siamo composti di due parti contrapposte: il nostro vero essere, o anima, e la mente, quindi i pensieri, l' EGO, l'identità, l' orgoglio etc etc... e sempre i risvegliati affermano (una parte) originariamente siamo stati in qualche modo tutti risvegliati ma il sistema, la scuola, la chiesa, i genitori, l'educazione.... sono state la causa principale della nostra ipnosi; ci sono persone che vivono tutta una vita in questa ipnosi di pensieri e attaccamenti a oggetti, moda, conformismo....

EDIT: e il RISVEGLIO consiste proprio nella liberazione dalla MENTE (e tutto quello sopra citato)

[_Nightfall_]

Ho letto qualcosa online, non ci ho capito molto, è una cosa molto particolare. Personalmente per quello che sono riuscita a capire non credo che possa esserci una cosa simile, nel senso, anche se noi fossimo ''composti da queste due parti'' sono cose di ogni essere umano e detto in parole semplici, sembra che questi stiano praticamente dicendo che certe persone vivono senza usare la mente, vivendo solo per cose materiali. Io la vedo così poi magari ho capito male, ma mi sembra una cosa un po stupida.

[RAELiAN]

Ho letto qualcosa online, non ci ho capito molto, è una cosa molto particolare. Personalmente per quello che sono riuscita a capire non credo che possa esserci una cosa simile, nel senso, anche se noi fossimo ''composti da queste due parti'' sono cose di ogni essere umano e detto in parole semplici, sembra che questi stiano praticamente dicendo che certe persone vivono senza usare la mente, vivendo solo per cose materiali. Io la vedo così poi magari ho capito male, ma mi sembra una cosa un po stupida.

Oddio che casino hahaha... che confusione non è esattamente così , il risveglio non implica per forza l abbandono della materia (quelli sono i monaci) ...per risveglio spirituale si intende piena consapevolezza di se e di ciò che ti circonda... in poche parole non sei più attaccato a niente, dai importanza solo all' amore verso il tuo essere e verso il vivere... uno dei sintomi riscontrabili dal risveglio è la FELICITA' a prescindere da tutto ma per la propria sola esistenza... non esiste sofferenza perché il vero risvegliato non ha brama su nulla, non ha attaccamenti, ha una sola unica piena consapevolezza che lo porta a essere felice per ciò che è e ciò che esiste accettando tutto semplicemente osservando... Se riesci ad osservare senza giudizio hai già una buona base

[_Nightfall_]

Per me resta senza senso, così che vivi a fare? le sofferenze e le difficoltà di fanno crescere, così non è vivere felice. Per carità è sempre interessante scoprire cose che vengono da altri paesi, da altre religioni, usanze ecc (parlando in generale), ma questa non rientra tra quelle che personalmente potrei condividere.

[RAELiAN]

Per me resta senza senso, così che vivi a fare? le sofferenze e le difficoltà di fanno crescere, così non è vivere felice. Per carità è sempre interessante scoprire cose che vengono da altri paesi, da altre religioni, usanze ecc (parlando in generale), ma questa non rientra tra quelle che personalmente potrei condividere.

Questo perché ti identifichi col pensiero.... la sofferenza non fa crescere ma sono le esperienze che fanno crescere, non facciamo confusione ...finchè si viene sottomessi dalle proprie credenze, tradizioni la vocina nella nostra testa ci dirà sempre quello che dobbiamo fare e noi continueremo sempre a fidarci... se noti molto spesso le persone non seguono mai l intenzione perché la vocina nella loro testa perseguita le loro scelte con frasi: "non ce la farai mai","non vali nulla","quest impresa è più grande di te","non sei abbastanza","ma chi te lo fa fare" etc etc etc... e non siamo mai noi a decidere, riflettici

EDIT: poi liberi di pensarla come si crede sia giusto
EDIT2: il punto è vivi ogni giorno evitando che i pensieri (di qualsiasi natura) rovinino il presente che vivi... perché quello è l unica cosa che conta veramente

[_Nightfall_]

Non è vero, io non sono così. Comunque io ho scritto le difficoltà e le sofferenze intendendo l'esperienza che fai quando ti capitano, mi sono spiegata male.

[RAELiAN]

Non è vero, io non sono così. Comunque io ho scritto le difficoltà e le sofferenze intendendo l'esperienza che fai quando ti capitano, mi sono spiegata male.

Allora si questo è vero.... però molto spesso capita che quasi ci sentiamo in dovere di stare male per una certa cosa perché la nostra mente ritiene normale farlo... e ovviamente parlo in generale.. molte persone sono così... io compreso in molte situazioni... diciamo che sono a un buon punto ma ho un percorso ancora molto lungo da fare per liberarmi da tutto

EDIT: che poi non bisogna per forza meditare a occhi chiusi e a gambe incrociate seduto su un tappetino ricamato in Tibet meditiamo ogni qualvolta la nostra mente è 100% presente in ciò che accade e in ciò che facciamo... puoi farlo persino con Re-Volt

[_Nightfall_]

Stare male per qualcosa? nessuno lo sa meglio di me, io sono stra emotiva, ogni cosa la sento moltiplicata per 100, ma mi va bene così, io sono fatta così e lo accetto, e in più se una cosa mi fa soffrire di più di conseguenza alla mia emotività, quando riesco a superarla mi fa crescere di più. Almeno questo è quello che chi mi conosce da anni mi dice, mi dicono sempre che sono più matura della mia età, che ragiono più da adulta rispetto a persone della mia età o anche più grandi, e che uno dei motivi è anche quello di sentire di più le difficoltà che quindi fanno crescere di più. Io passo ogni giorno della mia vita a stare male per lo stesso motivo, o meglio quasi ogni giorno visto il motivo, e anche se fa male trovo la forza dentro di me di andare avanti, forza che prima non avevo. Questo non potrei farlo se vedessi le cose solo in modo positivo, e anche volendo non ne sono in grado perchè l'unica cosa positiva che ho è quella per cui soffro quando manca.

[RAELiAN]

Stare male per qualcosa? nessuno lo sa meglio di me, io sono stra emotiva, ogni cosa la sento moltiplicata per 100, ma mi va bene così, io sono fatta così e lo accetto, e in più se una cosa mi fa soffrire di più di conseguenza alla mia emotività, quando riesco a superarla mi fa crescere di più. Almeno questo è quello che chi mi conosce da anni mi dice, mi dicono sempre che sono più matura della mia età, che ragiono più da adulta rispetto a persone della mia età o anche più grandi, e che uno dei motivi è anche quello di sentire di più le difficoltà che quindi fanno crescere di più. Io passo ogni giorno della mia vita a stare male per lo stesso motivo, o meglio quasi ogni giorno visto il motivo, e anche se fa male trovo la forza dentro di me di andare avanti, forza che prima non avevo. Questo non potrei farlo se vedessi le cose solo in modo positivo, e anche volendo non ne sono in grado perchè l'unica cosa positiva che ho è quella per cui soffro quando manca.

I risvegliati non sono apatici anzi ...però non posso esprimermi appieno per risponderti in questo caso perché comprendo a cosa ti riferisci a fine frase e purtroppo questa è una cosa che ammala molti... parlando in maniera generale senza riferimenti a nessuno ti dico che il vero amore dovrebbe essere quello senza attaccamento, senza possesso, dal momento che soffri per la mancanza di qualcuno non lo stai amando ma desiderando che quella persona sia esclusivamente con te a fini di piacere egoistico personale... è una cosa molto difficile da comprendere e non devi prenderla come bibbia... se la sofferenza ti fa crescere sicuramente serve a farti capire che dove prima soffrivi ora non hai più bisogno di soffrire.

[_Nightfall_]

non è affatto così, se soffri per la lontananza della persona che ami non è perchè la desideri e basta, la desideri perchè la ami, non per egoismo, ma perchè senza di lui ti senti vuoto, come se ti privassero di tutto, anima, voglia di vivere, tutto. Non riuscirei mai a spiegare come vivo io questa cosa, dovresti viverla come la vivo io per capire fino in fondo. Io vivo ogni giorno senza più interessarmi davvero a quello che ho attorno, a quello che faccio, ogni cosa che faccio è solo per far passare il tempo più in fretta possibile, mangio solo perchè mi serve, senza averne voglia, dormo volentieri perchè le ore passano e io in quel momento posso stare meno male dato che dormo. Quando c'è e quando non c'è io subisco un cambiamento radicale, ma non perchè io per egoismo o cos'altro lo voglio qui, semplicemente perchè il mio corpo, la mia mente, il mio cuore, tutto di me non può farne a meno. Potrà essere visto come attaccamento a qualcosa, ma non è la stessa cosa, perchè è a qualcuno, perchè è all'unica cosa che ancora ti fa dire voglio vivere.
Sono andata un po in off topic chiedo scusa, ma ora mi fermo qui, sia per quello sia per il discorso per me difficile

[RAELiAN]

non è affatto così, se soffri per la lontananza della persona che ami non è perchè la desideri e basta, la desideri perchè la ami, non per egoismo, ma perchè senza di lui ti senti vuoto, come se ti privassero di tutto, anima, voglia di vivere, tutto. Non riuscirei mai a spiegare come vivo io questa cosa, dovresti viverla come la vivo io per capire fino in fondo. Io vivo ogni giorno senza più interessarmi davvero a quello che ho attorno, a quello che faccio, ogni cosa che faccio è solo per far passare il tempo più in fretta possibile, mangio solo perchè mi serve, senza averne voglia, dormo volentieri perchè le ore passano e io in quel momento posso stare meno male dato che dormo. Quando c'è e quando non c'è io subisco un cambiamento radicale, ma non perchè io per egoismo o cos'altro lo voglio qui, semplicemente perchè il mio corpo, la mia mente, il mio cuore, tutto di me non può farne a meno. Potrà essere visto come attaccamento a qualcosa, ma non è la stessa cosa, perchè è a qualcuno, perchè è all'unica cosa che ancora ti fa dire voglio vivere.
Sono andata un po in off topic chiedo scusa, ma ora mi fermo qui, sia per quello sia per il discorso per me difficile

Non fa nulla anche questo fa parte dell argomento "Il Risveglio" ...comunque per quello che hai scritto posso capire bene perché pensi che le tue giornate siano vuote e per forza di cose soffri... è una situazione che sperimentai anch'io tempo fa ....soffri perchè ti rovini il PRESENTE in cui vivi pensando a qualcosa\qualcuno che non c'è e che in quel momento non ci può essere, col tempo comprenderai la futilità di questi pensieri

[Vas0sky]

Non riesco a capire cosa significa il primo post e non riesco a leggere i successivi, non riesco a concentrarmi: chi mi spiega grezzamente di cosa si tratta il risveglio (che a quanto pare non è quello alla mattina)?