Iniziamo a parlare di fallimento. Non intendo giuridicamente parlando ma, si sa, soprattutto in questo periodo di crisi molte società di categorie inferiori non sono riusciti a presentare la domanda d'iscrizione (ripartendo almeno dalla D) e, fra queste, sono da nominare il Siracusa, arrivata sino in finale dei play-off per salire in B, ma soprattutto il Taranto, che quest'anno ha disputato un campionato eccezionale collezionando la bellezza di 70 punti che le avrebbero garantito la promozione diretta in B, solo che degli assurdi 7 punti di penalizzazione per via di stipendi ritardati l'hanno costretta ai play-off, poi successivamente persi; ma la cosa più brutta è stato lo scherzo di pessimo gusto che tutta la città di Taranto ha subito la settimana scorsa in quanto pareva che il Tar del Lazio avesse accettato il ricorso per l'annullamento di 6 punti di penalizzazione presentato dai tifosi e che, quindi, l'avrebbero promossa d'ufficio in B. La gioia dei tifosi tarantini si è riversata subito nelle piazze ma, quando hanno scoperto che si trattasse di una bufala clamorosa, hanno dovuto dire addio alla tanto sognata B per ripartire dal dilettantismo.
Ma non era questa la notizia principale che volevo darvi, mi sono dilungato un po' sulla parentesi tarantina (ma potrei dire TANTO altro) perchè mi dispiace molto della loro situazione; l'oggetto di questo post è il fallimento in particolar modo di una squadra molto blasonata e con molta esperienza in campo europeo: il Rangers Glasgow. Eh sì, la gloriosa squadra della capitale scozzese è stata dichiarata fallita dopo 114 anni di storia e ben 54 titoli nazionali a causa di gravi problemi finanziari che non sono stati risolti in tempo. Molto probabilmente ripartirà dalla C2 scozzese per cominciare la lenta risalita laddove è il suo posto, ma almeno per un bel po' di anni dovremo dire addio anche all'emozionante derby scozzese definito "Old Firm" (anche se, con tutta onestà, fra le due preferisco il Celtic). Questo fatto porterà delle conseguenze enormi anche per tutto il calcio scozzese, il quale perderà molto appeal e diventerà estremamente noioso dato che il Celtic avrebbe praticamente un dominio incontrastato e scioglierà anche il trio cosiddetto dei "Blues Brothers" che comprendeva il Rangers appunto, il Linfield (società nordirlandese molto blasonata) e il Chelsea, tre squadre aventi la casacca blu e storicamente gemellate per via dell'orientamento politico (protestante).
Voi che ne pensate? Dite la vostra!
... Non è uno sfottò, è che fremevo dalla voglia di scriverlo così 
), l'Inter avrebbe in cantiere un progetto di uno stadio tutto suo e lasciare quindi il San Siro al Milan, ma io ho l'impressione che riusciremmo a compiere questo passo solo nel caso in cui organizzassimo un Europeo o un Mondiale, fatto che ci renderebbe OBBLIGATORIO ristrutturare e/o creare nuove strutture.