Euro 2012

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Euro 2012

Messaggio da Michelangelo » sab 9 giu 2012, 0:32

Rieccomi qui in veste di commentatore delle partite! Apro questo topic dove vi parlerò in breve delle partite di questo europeo organizzato dalla Polonia e dall’Ucraina! :-)
Alle 18 è ufficialmente iniziata la 14° edizione dell’Europeo con la partita inaugurale Polonia-Grecia giocatasi a Varsavia nello spettacolare Stadio Nazionale, capace di ospitare 58.145 spettatori.
La Polonia è decisa nel regalare una vittoria ai suoi tifosi e porta agli europei una squadra discreta formata da alcuni pezzi grossi come il giovane portiere dell’Arsenal Szczesny e il trio del Borussia Dortmund Piszczek-Blaszczykowski (leggasi Blacikoski :D )-Lewandowski; dal canto suo la Grecia vorrebbe fare una bella figura e regalare una piccola soddisfazione ai loro tifosi demoralizzati dalla grave crisi economica che sta affliggendo in particolar modo gli ellenici e, oltre all’”ex-italiano” Sokratis Papastathopoulos, può affidarsi alla freschezza del giovane Ninis (sentirete parlare spesso di lui, l’anno prossimo giocherà nel Parma) e all’esperienza del capitano Karagounis, uno dei tre “superstiti” dall’incredibile vittoria di Euro 2004.
Nei primi minuti di gioco vediamo un sostanziale equilibrio fra le due squadre, equilibrio che si interrompe al minuto 17 quando Lewandowski porta in vantaggio i polacchi sfruttando anche un’indecisione del portiere ellenico Chalkias, mandando lo stadio in visibilio. La Grecia accusa il colpo e la Polonia va vicina al raddoppio in qualche occasione, fino a quando al 43° sembra chiudersi il sipario con l’espulsione (inesistente) proprio di Sokratis, che lascia i suoi in 10 con un gol da rimontare, e così si va agli spogliatoi sul risultato di 1-0. Nella ripresa il ct della Grecia Santos adopera un cambio che poi si rivelerà azzeccato: fuori uno spento Ninis e dentro un pimpante Salpingidis. Cambio azzeccato anche perché, 5 minuti dopo, la Polonia non è capace di gestire il vantaggio e lo sciupa clamorosamente grazie anche alla papera di Szczesny che, forse invidioso del suo collega in occasione del gol polacco, ha fatto anche di peggio ciccando completamente l’uscita e permettendo proprio a Salpingidis di segnare a porta vuota: 1-1 con la Polonia in vantaggio numerico. Ora la partita è completamente cambiata, i padroni di casa accusano il colpo e la Grecia, nonostante si trovi con un uomo in meno, ci crede e attacca senza timore, fin quando si arriva al 68°, altro episodio chiave di questa partita: lancio “alla Pirlo” del capitano, Salpingidis aggancia perfettamente e viene falciato in area da un pessimo Szczesny: calcio di rigore ed espulsione per il giovane portiere! Ora i polacchi hanno addirittura paura di perdere questo match che li ha visti prevalere per un intero tempo e cercano di affidarsi a San Tyton nel tentativo disperato che possa parare il penalty. Rigore che poi sarà parato ottimamente dal portiere del PSV e partita che rimane sull’1-1. Pericolo scampato per i padroni di casa che cercano di rivitalizzarsi, ma è ancora la Grecia a premere e a far sudare ancora una volta i tifosi biancorossi in seguito ad un gol annullato, giustamente, a Salpingidis. Non succederà più nulla di eclatante in questa partita che quindi finirà col risultato di 1-1: punteggio che, tutto sommato, non soddisfa nessuna delle due squadre, la Polonia perché conscia di aver buttato alle ortiche una buona opportunità facendosi raggiungere dagli avversari nonostante la superiorità numerica, la Grecia per il rigore sbagliato dal capitano Karagounis.
La partita serale è invece Russia – Repubblica Ceca, partita che si è disputata allo Stadio Comunale di Breslavia, capace di contenere circa 44.308 spettatori. La Russia presenta il blocco Zenit e una squadra che gioca un calcio veloce e divertente e che ha Arshavin e Dzagoev come punte di diamante, la Repubblica Ceca è una squadra giovane che si affida sull’esperienza dei vari Cech, Rosicky e il dimenticato Milan Barros, ex Liverpool.
Già dai primi minuti si capisce che questa partita promette scintille, difatti il risultato si sblocca già dopo un quarto d’ora : traversone dalla destra che viene recapitato sulla testa di Kerzakhov, palla che sbatte sul palo e ritorna in campo sui piedi di Dzagoev che non può far altro che depositare in rete. Nei minuti successivi i cechi non riescono a creare azioni degne di nota anche perché la Russia è tatticamente molto ordinata ed è micidiale nelle ripartenze; ed è proprio da un contropiede che nasce il raddoppio dei sovietici firmato Shirokov. La Cekia ha accusato il colpo e fino alla fine del primo tempo non ha praticamente toccato palla, ma nel secondo tempo cerca di salvare almeno la faccia e, quando i russi avevano ormai abbassato la guardia, accorciano le distanze grazie a Pilar che approfitta di un bella verticalizzazione, fa fuori il portiere e insacca a porta sguarnita. Partita riaperta, ma solo nel risultato perché, nonostante i cechi siano in costante possesso del pallone, non impensieriscono minimamente i russi se non con un tiro al volo del terzino ceco Gebre Selassi che sibila di poco a lato. Ma al 79° minuto arriva il gol che garantisce la tranquillità ai sovietici grazie ancora una volta alla premiata ditta Arshavin-Dzagoev con il primo che serve un bel filtrante spacca-difesa all’esterno del CSKA che trafigge un Cech in serata no. Nemmeno il tempo di rimettere la palla al centro che la Russia fa scorrere i titoli di coda a questo match concedendosi il poker grazie ad un’iniziativa personale di Pavlyuchenko che fa ammattire il difensore ceco e ribadisce in rete.
E così, dopo il torello finale dei sovietici, finisce 4-1 una partita che non ha avuto storia fin dall’inizio: la Russia si è dimostrata una squadra con la S maiuscola, difende con ordine e riparte con veemenza.
Beh, tutto sommato è stata una giornata interessante che ci ha regalato due partite per nulla noiose. Se le premesse sono queste, si prospetta un Europeo spettacolare!!!
Vi lascio con il video della canzone di questo Europeo, Endless Summer. Tutto sommato non è brutta dai! :-)
Come diceva Altafini, ciao AAAAMIIIISCI!!! :lol2:
Ultima modifica di Michelangelo il sab 9 giu 2012, 0:33, modificato 1 volta in totale.
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Re: Euro 2012

Messaggio da Vas0sky » sab 9 giu 2012, 14:34

sinceramente non mi aspettavo il 4-1 della russia... sono sincero, non ho ne visto la partita, ne mai visto giocare la russia... nè le altre 3 squadre... non mi interessa molto il calcio. però forse il pareggio dell'altra partita era prevedibile... non mi sembrano tanto forti polonia e grecia (sempre facendo conto che ho solo sentito parlare del gioco delle squadre). e nemmeno l'ucraina... forse era un po meglio delle altre... non so...
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Re: Euro 2012

Messaggio da vito » sab 9 giu 2012, 20:25

Io personalmente prevedevo il flop di Russia e Olanda...ci ho preso solo in un caso. lol
I russi hanno dalla loro uno Dzagoev in esplosione e un Arshavin che sta vivendo una seconda giovinezza (voglio ricordare che ha superato le 31 primavere, che per il ruolo che ricopre non sono affatto poche!). Bene anche Kherzakov anche se sotto porta ha sbagliato l'impossibile, ma fa un gran lavoro di movimenti per la squadra.
Gli arancioni come prevedibile hanno affrontato la Denmark con la presunzione delle squadre di m***a convinti di andare sul sicuro, ma Krohn-Dehli ha messo a tacere un pò i vari Sneijder, Robben, Van Bommel, Stekelenburg eccetera. E io personalmente ci godo anche. lol

Comunque scommetto che alla fine dei conti il girone con più forse è proprio il C dell'Italia: secondo me la Spagna quest'anno floppa. Attenzione a cuore e orgoglio degli irlandesi, fattori che spesso compensano la tecnica. La Croazia è forse la più debole delle 4, ma bisogna sperare in un Modric fuori forma perchè è il giocatore che vale tutta la squadra.

Infine, per me la favorita è la Germania, ma attenzione all'Inghilterra di Hodgson.
Ultima modifica di vito il sab 9 giu 2012, 20:26, modificato 1 volta in totale.
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Re: Euro 2012

Messaggio da Michelangelo » dom 10 giu 2012, 0:13

Oggi è stata la volta del Gruppo B, definito "il girone della morte"!
A Kharkiv si è svolta la partita pomeridiana Olanda-Danimarca: gli "orange" partono con l'obiettivo di vincere questo Europeo per scrollarsi di dosso la nomea di "eterna incompiuta", la Danimarca è la meno favorita per il passaggio del turno ed ha il vantaggio di giocare senza pressioni in quanto non ha nulla da perdere.
Inizia la partita e il copione è quello immaginato in partenza, l'Olanda prende in mano il pallino del gioco ma trova di fronte una Danimarca che gioca all'italiana e non lascia spazi agli avversari. Infatti gli Orange non riescono a creare pericoli agli avversari che, alla prima occasione avuta, vanno addirittura in vantaggio grazie ad una rete di Krhon-Dehli che salta con facilità un difensore olandese ed insacca sotto le gambe del portiere della Roma Stekelenburg: 1-0, ma per i danesi! L'Olanda cerca di farsi vedere in avanti, ma una condizione fisica precaria non li aiuta di certo, come non li aiuta nemmeno Van Persie che a fine primo tempo sbaglia una ghiotta occasione solo contro il portiere. Nel secondo tempo la reazione degli Orange c'è, ma è più una reazione di nervi più che di "logica" e, se non per un destro potente da parte di Van Bommel, non combinano un granché. Col passare del tempo l'Olanda decresce d'intensità e il ct Van Marwijk agisce troppo tardi con i cambi, ma non cambierà più nulla: l'ultimo brivido del match lo regala Jacobsen che, con un mani involontario in area, scatena l'ira degli olandesi. E così finisce 1-0 una partita che ha sorpreso tutti per l'esito; complimenti alla Danimarca per aver raccolto 3 punti pesanti che danno loro qualche speranza di passaggio ai quarti, malissimo l'Olanda che, seppur abbia creato e sprecato molto, poteva fare di più e questa sconfitta rischia di compromettere clamorosamente il cammino della squadra allenata da Van Marwijk, non potranno assolutamente fallire la prossima gara contro la favorita Germania se vogliono rimanere ancora a galla.
L'altra gara del gruppo B è Germania-Portogallo, giocatasi nell'Arena di Leopoli. La squadra di Loew, da molti indicata fra le favorite per la vittoria, si presenta in campo col consueto 4-2-3-1 fatto di passaggi corti alla ricerca degli spazi (infatti fa effetto la scelta di mettere in difesa un regista come Hummels che ama impostare l'azione ed effettuare lanci lunghi), i lusitani invece sono coloro che, a detta dei bookmakers, potrebbero essere la "big" che non passa il turno, ma farà di tutto per non esserlo contando sul talento di uno dei giocatori più forti del mondo: Cristiano Ronaldo. Già dall'inizio è la Germania che impone il suo ritmo e nei primi minuti di partita si presenta in campo con un atteggiamento aggressivo che poi, però, non manterrà, anche perché il Portogallo difende bene e spesso Veloso si sgancia dai centrocampisti per fare il quinto difensore oltre alle ali Nani e Ronaldo che ripiegano fino a centrocampo. Partita complessivamente noiosa in quanto il possesso palla dei tedeschi è molto lento e prevedibile, con passaggi in orizzontale alla ricerca di spazi. Ma, nonostante sia la squadra di Loew a fare la partita, a creare l'occasione più clamorosa di tutto il match è il Portogallo allo scoccare del 45° minuto, capace di colpire una traversa clamorosa da pochi metri in seguito agli sviluppi di un corner. Nemmeno nel secondo tempo cambia il ritmo e, proprio quando Loew stava pensando di sostituire un'impalpabile Gomez la Germania sblocca il risultato grazie ad un inzuccata proprio dell'attaccante del Bayern Monaco. Il Portogallo non ci sta e cerca in ogni modo di pareggiare i conti e, dopo un'altra traversa da parte di Nani, ha da rammaricarsi per un incredibile occasione sbagliata da Varela che si fa ipnotizzare da Neuer tirandogli addosso nonostante non ci fosse nessun difensore tedesco ad impensierirlo. Anche questo match finisce 1-0, un risultato che soddisfa i tedeschi che, seppur soffrendo contro un'ottimo Portogallo, porta a casa 3 punti fondamentali approfittando della debacle dell'Olanda, sua prossima avversaria. I lusitani, dal canto loro, sanno di aver disputato un'ottima gara ma devono assolutamente vincere contro la Danimarca se vogliono passare il turno, altrimenti la situazione si complicherebbe e non poco.
Archiviata anche la seconda giornata dell'europeo, è la volta di pensare a domani, dove finalmente giocheremo noi. Forza azzurriiiiiii!!!!!! :mrgreen:
Vi lascio con una foto che ritrae un tifoso tedesco evidentemente non contento della prestazione della loro squadra visto che è abbastanza scuro in volto...e non solo lol
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Re: Euro 2012

Messaggio da vito » dom 10 giu 2012, 19:58

Gran partita dell'Italia!
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Re: Euro 2012

Messaggio da Michelangelo » dom 10 giu 2012, 20:16

Davvero, gran partita dell'Italia.
Sinceramente un po' me l'aspettavo che potessimo racimolare qualche punto contro la Spagna, ora la prova del 9 sarà con le "outsider" Irlanda e Croazia. Quello che più mi ha soddisfatto è stato l'atteggiamento quasi spavaldo avuto nel primo tempo dove non ci siamo limitati a difendere, anzi, per lunghi tratti siamo stati noi a comandare il gioco e ad avere più occasioni dei nostri avversari nei 45 minuti iniziali. Qualche parolona verso Balotelli è partita quando si è fatto uccellare in maniera pazzesca poco prima del gol di Totò Di Natale; finalmente riesce a vendicarsi del rigore sbagliato ai quarti di finale 4 anni fa.
Nel secondo tempo la Spagna vuole subito fare la partita e ci costringe a fare una partita difesa e contropiede. Andiamo in vantaggio, come detto prima, con Totò ma ci facciamo raggiungere subito dopo dal gol di Fabregas, complice un errore di De Rossi che cerca di andare incontro al possessore di palla liberando lo spazio per l'inserimento di Cesc. Di lì in poi è stata tutta una sofferenza, anche col Nino in campo (che occasioni che si è mangiato! Una grazie ad un ENORME Gigione 8-) ) non è cambiato nulla.
Tutto sommato sono contento di questa prestazione, speravo un pareggio ma francamente non immaginavo che potessimo mettere alle corde la Spagna come abbiamo fatto oggi. Continuiamo così ragazzi!!! :-)
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Re: Euro 2012

Messaggio da Vas0sky » dom 10 giu 2012, 22:22

facendo conto che la partita non è ancora finita.... che forza irlanda-croazia... voglio dire... non sono squadre forti, ma che roba... squadra scarsa e squadra scarsa fanno veramente spettacolo, sia come papere che come gioco serio.. poi il gol al 3' era colpa dei riflessi poco pronti del portiere... ho visto fino al 23'... e devo dire che il gol dell'irlanda era carino... peccato... mi sà che ha perso
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Re: Euro 2012

Messaggio da vito » dom 10 giu 2012, 23:27

Tra l'altro la Croazia è passata sul 2 - 1 con Jelavic in posizione imbarazzante di fuorigioco, che si vedeva in modo chiaro persino dalla TV! Mi chiedo come diavolo abbiano fatto a non vederlo??? :confuso:

Comunque la Croazia si è rivelata un osso più duro del previsto. Spero che Modric si azzoppi così siamo apposto. lol
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Re: Euro 2012

Messaggio da Michelangelo » mar 12 giu 2012, 13:41

Ieri è stato il turno delle squadre del girone D, quello formato da Francia, Inghilterra, Ucraina e Svezia.
La partita delle 18 era sicuramente quella più attesa: si sfidavano la Francia di Blanc e l'Inghilterra di Hodgson. Come spesso è accaduto in questo Europeo, quando si affrontano due squadre forti il risultato più probabile è il pareggio e così è stato. L'1-1 finale è frutto di una partita noiosa, avara di emozioni dove la Francia ha tenuto in mano il pallino del gioco per più tempo ma gli inglesi hanno ben interpretato il concetto di "catenaccio all'italiana" e hanno cercato di ripartire quando possibile. Infatti la prima occasione del match è nata da un contropiede degli inglesi sprecato da Milner che, dopo aver fatto fuori anche il portiere Lloris, tira a lato. Gol che comunque arriva qualche minuto dopo grazie all'incornata di Lescott che sfrutta l'ottima punizione di Lampard. La Francia però non ci sta e va prima vicino al gol con Diarra e poi riesce a pareggiare i conti grazie ad un tiro da fuori area di Nasri che coglie di sorpresa Hart. Dopo l'1-1 la partita è da considerarsi finita, diventa un match senza emozioni e con molto nervosismo da una parte e dall'altra e nemmeno la consueta girandola di cambi è servita per smuovere il risultato di una partita che non ha più niente da dire. Con questo pareggio Francia e Inghilterra rimangono comunque le favorite per il passaggio del turno, ma forniscono un assist all'Ucraina e alla Svezia che avranno l'opportunità di balzare in testa al gruppo.
A rispondere "presente" è l'Ucraina di Blokhin grazie alla doppietta della leggenda Shevchenko che vince la sua battaglia personale con l'altro bomber della partita, Ibrahimovic. Partita che termina sul risultato di 2-1 e si dimostra molto più interessante della precedente; l'Ucraina è più squadra dei svedesi, gestisce bene la palla e si basa sul collettivo, l'esatto opposto la Svezia di Hamren che, sebbene si schiera col 4-2-3-1 come gli avversari, sono molto prevedibili e si affidano quasi esclusivamente alle giocate del'attaccante dei rossoneri.
L'inizio è più una fase di studio dove entrambe le squadre non infieriscono. La prima occasione è firmata Shevchenko che, a metà primo tempo, chiude troppo il diagonale che sibila alla destra del portiere Isaksson. Le prime vere palle-gol si hanno sul finire del primo tempo: prima ci prova Voronin con una concusione forte ma centrale a portare in vantaggio i padroni di casa, poi ci pensa Ibracadabra a rispondergli poco dopo con un colpo di testa da posizione favorevole che lambisce il palo esterno. Nella ripresa i ritmi si alzano notevolmente e, un po' a sorpresa, è la Svezia ad andare in vantaggio al 52° minuto grazie al solito Zlatan che sfrutta un mal posizionamento della difesa ucraina e battezza in rete un assist rasoterra di Kallstrom a pochi metri dalla porta. I padroni di casa non ci stanno e la loro reazione è immediata: tre minuti dopo è Sheva a mettere le cose a posto che sfrutta un cross invitante dalla destra, sfugge alla marcatura di Mellberg e insacca da pochi metri. Ma non è finita: al 60° minuto, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, è ancora Shevchenko a portare in vantaggio la formazione di Blokhlin spiazzando al primo palo il portiere e il difensore appostatosi proprio a difesa del palo: in questo gol si può ammirare tutta l'esperienza dell'ex Pallone d'Oro che, prima della battuta del corner, si trovava dietro il difensore svedese, che poi riuscirà ad aggirare sbucandogli davanti; il classico movimento del bomber. Di lì in poi l'Ucraina controlla abilmente la partita e costringe gli avversari ad effettuare tiri da fuori area come quello di Ibra a ridosso dell'ultimo quarto d'ora. Il forcing della Svezia si fa sentire solo nei minuti finali e riescono a produrre una ghiotta opportunità con Elmander che, dopo una serie di triangolazioni con Ibra, aggira abilmente la difesa ucraina e si ritrova tutto solo contro Pyatov ma sbaglia sul più bello. Finisce così: una vittoria meritata per i padroni di casa, forse un po' inaspettata visti i risultati non confortanti ottenuti nelle precedenti amichevoli; la Svezia può recriminare per l'occasione finale di Elmander ma deve essere meno Ibra-dipendente se vuole avere qualche minuscola chance di passare il turno.
Dopo queste partite, tutte le squadre hanno almeno giocato un match e, sebbene non basti una partita per giudicare la loro forma, posso esprimere una mia personale opinione: per quanto riguarda il girone A mi aspettavo qualcosa di più dalla Polonia, squadra che, tutto sommato, possiede degli elementi interessanti e che, forte dell'appoggio dei propri tifosi, poteva dare qualcosa in più, ma ha dimostrato di essere una squadra con poca esperienza capace di sprecare un vantaggio anche numerico e rischiando addirittura di uscire senza punti in una partita che li ha visti dominare per lunghi tratti, mentre la Russia si candida ad essere la sorpresa del torneo (anche se già nell'Europeo austro-svizzero di 4 anni fa arrivò fino in semifinale trascinata da un Arshavin nel pieno del suo splendore) e gioca un calcio divertente. Mi ha sorpreso in negativo l'Olanda, non mi aspettavo che potesse addirittura perdere contro la squadra "materasso" del girone di fuoco, ma vado cauto nel definirla spacciata; credo che questa sconfitta si possa amputare all'errato atteggiamento da "superiori" che hanno avuto contro i danesi pensando di avere i tre punti in tasca già prima dell'inizio del match, senza considerare che, se già dal primo match dei mondiali in Sudafrica avessimo espresso qualche opinione, avremmo avuto dei dubbi sulla Spagna e difficilmente avremmo continuato a dire che potesse vincere il Mondiale vista la sconfitta all'esordio contro una modesta Svizzera. Mi aspettavo qualcosa in più anche dalla Germania, è una squadra ricca di giovani talenti ma che solo dopo 70 minuti ha avuto ragione di un Portogallo in forma che può dire ancora la sua. La Spagna rimane ancora fra le squadre èlite del calcio europeo e mondiale, ma non si è dimostrata nettamente superiore ad un'Italia che, nonostante lo scandalo scommesse, ha saputo tirare fuori una prestazione superba e confortante, mentre bisogna stare attenti alla Croazia che, contro l'Irlanda di Trapattoni, ha vinto giocando bene. La Francia non mi sembra una squadra temibilissima nonostante abbia giocatori dal calibro di Benzema, Nasri e Ribery, personalmente temerei di più l'Inghilterra che si rende pericolosa in contropiede, senza contare che ieri era senza Rooney...
Dopo tutta questa pappardella, ancora non saprei dire quale squadra potrebbe prevalere in questo Europeo. Ho l'impressione che quest'anno possa vincere qualche outsider come 8 anni fa, tra le big direi di stare attenti alla Germania, Spagna e Inghilterra.
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Re: Euro 2012

Messaggio da vito » mar 12 giu 2012, 23:32

Comunque un giocatore interessantissimo è Vaclav Pilar (che si pronuncia Pilash, non so perchè...) in forza al Victoria Plzen. Mi sembra di aver letto da qualche parte che il Siena ci ha gia fatto un pensierino.
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Re: Euro 2012

Messaggio da Michelangelo » mer 13 giu 2012, 13:46

Ieri si è disputata la seconda giornata del girone A, quello più facile dell'europeo.
Nel pomeriggio si è disputata Grecia-Repubblica Ceca terminata sul risultato di 2-1 per i cechi che aveva già chiuso il match segnando entrambi i gol nei primi 6 minuti (record assoluto, nessuno negli Europei ci era riuscito) grazie alle reti iniziali di Jiracek, abile nel sfruttare un ottimo filtrante di un suo compagno, e di un ritrovato Rosicky che, anche se un po' fortunosamente, ribadisce in rete un cross basso di Gebre Selassie (la Roma di Zeman ha fatto un sondaggio per questo terzino interessante...). La Grecia inizialmente subisce il colpo ma, con il passare del tempo, prende coraggio e cercano di creare dei pericoli dalla parte di Cech. Ecco, proprio Cech si rende protagonista di una papera colossale: cross apparentemente innocuo dalla trequarti di sinistra, l'eroe della finale di Champions cicca clamorosamente l'uscita e permette a Gekas di siglare in rete a porta completamente sguarnita e di riaprire la gara nonostante qualche minuto prima i cechi sono andati molto vicini al 3-0. Quest'episodio da ulteriore coraggio agli ellenici ma non riescono a creare nulla di concreto e la partita rimane inchiodata sul risultato di 2-1; vittoria fondamentale per la Repubblica Ceca che riscatta la pessima figura rimediata all'esordio, al contrario della Grecia che non conferma la buona prestazione contro la Polonia ed è ormai con un piede e mezzo fuori dal torneo.
In serata è stata la volta della Polonia, che deve riscattare la delusione della partita inaugurale, ma di fronte si trova una Russia che ha fatto un'ottima impressione dando la sensazione di potersi candidare come sorpresa dell'Europeo. Gara macchiata da un doloroso pre-partita che ha visto lo scontro degli hooligans polacchi e russi riportando qualche ferito. Parlando prettamente del match, ci si aspettava qualcosa di più da questa Russia, bloccata da una Polonia che dimostra di avere un gran cuore riuscendo a pareggiare una gara grazie alla rete magistrale di "Kuba" Blaszczykoswki contro i rivali di sempre, anche storicamente parlando. Eppure l'inizio sembrava promettere bene per la Russia, che va in vantaggio con l'attuale capocannoniere del torneo Dzagoev e domina il primo tempo. Nella ripresa la Polonia entra con uno spirito diverso, quello spirito di chi non vuole perdere questa gara anche per una questione di orgoglio. E infatti il pareggio arriva ail 57° minuto per merito, come ho già detto, dell'esterno del Borussia Dortmund che si accentra e sferra un bolide di sinistro dal limite dell'area diretto sul secondo palo, lì Malafeev non può nulla. Oltre i gol, episodi clamorosi non ce ne sono stati, anche se possiamo notare come la Polonia abbia tirato più volte degli avversari nonostante un possesso palla penalizzante per i padroni di casa. Alla fine i ritmi si abbasseranno notevolmente anche perchè il pareggio sembra soddisfare entrambe le squadre. L'attuale classifica del girone A vede in testa la Russia con 4 punti seguita dalla Repubblica Ceca con 3, Polonia 2 e Grecia 1. Alla Russia potrebbe bastare un pareggio per qualificarsi aritmeticamente, mentre la Polonia può ancora sperare di passare il turno se riesce a battere i cechi. Speranze infime per la Grecia che è costretta a battere i russi e sperare in una vittoria dei padroni di casa.

Per quanto riguarda la pronuncia di Pilar, è uno dei soliti ORRORI che fanno i telecronisti Rai. Storpiano i nomi di qualsiasi giocatore, Tymoschuk se lo inventano completamente, Ozil che anzichè pronunciarlo "Ozsil" (con la "z moscia" diciamo) lo dicono "Ozzil", Blaszczykowski che anzichè pronunciarlo "Blacicoschi" dicono "Blasicheschi", confondono sempre un giocatore con un altro (clamoroso l'esempio di Spagna-Italia: Jordi Alba effettua un tiro di sinistro che esce di poco a lato e il telecronista che dice "Fabregas tira a lato!" (o qualcosa del genere): il commentatore tecnico lo corregge e dice: "no, era Arbeloa"!!!). Sono dei commentatori davvero SCANDALOSI.
Peccato che non ci sia più il mitico Salvatore Bagni, altrimenti sai le risate che ci facevamo lol
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Re: Euro 2012

Messaggio da Michelangelo » gio 14 giu 2012, 13:06

Salve a tutti! Sono di nuovo qui per commentarvi Danimarca-Portogallo e Olanda-Germania!
Il primo match, giocatosi alle ore 18, ha messo di fronte una Danimarca che, forte della vittoria all'esordio, vanta una situazione più tranquilla in classifica, al contrario dei lusitani che devono riscattare la sconfitta contro i tedeschi. I danesi si presentano in campo con il consueto 4-2-3-1 basato su una buona gestione del possesso palla e alla ricerca dell'ex Arsenal Bendtner (da non confondere con Bender, centrocampista tedesco), il Portogallo invece si presenta con il 4-3-3 dove CR7 e Nani svolgono il ruolo di esterni d'attacco e Raul Meireles ad impostare la manovra.
Nei primi minuti di gioco le occasioni più pericolose nascono da palle inattive, ed è proprio da un corner che nasce l'azione del vantaggio portoghese grazie all'inzuccata di Pepe che sorprende il portiere Andersen e realizza un gol molto simile a quello di Shevchenko in quel di Cracovia qualche giorno fa. La Danimarca non ci sta e cerca di prendere in mano il pallino del gioco, permettendo ai lusitani di giocare come prediligono, e cioè rintanati in difesa per poi ripartire velocemente in contropiede sfruttando la velocità delle ali. Verso la mezzora arriva il raddoppio del Portogallo: dalla destra Nani serve un cross rasoterra per l'accorrente Postiga che realizza un gol magnifico scaraventando un siluro nella porta di Andersen; 2-0 e partita momentaneamente chiusa! Momentaneamente perchè passano appena 5 minuti e la Danimarca, complice anche l'imbarazzante difesa portoghese, con pochi passaggi riesce a costruire l'azione che porta al gol di Bendtner, era davvero impossibile sbagliare da quella posizione e a porta vacante.
Nel secondo tempo l'interpretazione tattica di entrambe le squadre è pressoché la stessa con i danesi che cercano di fare la partita e i lusitani che cercano di ripartire in contropiede. Ed è proprio in contropiede, e sempre con Cristiano Ronaldo, che il Portogallo costruisce due ghiotte occasioni per siglare il gol della sicurezza, ma riesce a sprecarle entrambe e malamente. Questi errori risulteranno poi fatali perchè all'80' minuto la Danimarca trova il meritato pareggio grazie alla doppietta di Bendtner: tifosi in delirio e partita davvero spettacolare! Il Portogallo, che aveva mollato la presa da un po' di tempo, ora si vede costretta a riversarsi nella metà campo avversaria perchè con 1 solo punto le speranze di passare il turno si riducono al lumicino. I lusitani attaccano con la forza della disperazione e, dopo qualche minuto, riescono a rimettere le cose a posto grazie a Varela che prima cicca clamorosamente una conclusione al volo di sinistro, poi ha la fortuna che la palla gli rimane vicino e riesce a concludere in porta con un destro a fil di palo che sorprende per la terza volta Andersen: paura svanita e risultato di 3-2 che sarà poi quello finale! Con questo risultato i portoghesi raggiungono in classifica proprio la Danimarca e si mettono in una posizione di classifica più tranquilla; al contrario, i nordici si vedono raggiunti in classifica dal Portogallo e vedono diminuite le loro chance di passaggio del turno.
Alle 20:45 c’è una signora partita: l’Olanda di Van Marwjik contro la Germania di Loew. I primi sono obbligati a portare a casa qualche punto per non compromettere questo europeo, i tedeschi hanno la grande occasione di ipotecare virtualmente il passaggio ai quarti e nello stesso tempo di mettere in grave difficoltà una delle squadre più forti di questo torneo. Entrambe le formazioni scendono in campo con uno speculare 4-2-3-1 di diversa organizzazione tattica in quanto gli oranje puntano molto sulle individualità mentre i Panzer si basano maggiormente su fraseggi corti alla ricerca di verticalizzazioni utili per mettere l’attaccante da solo contro il portiere.
I primi minuti non sono giocati ad alti ritmi ma vengono comunque create delle occasioni da una parte con Van Persie (prossimo acquisto della Juve??? :sbav: ) e dall'altra con l'oriundo Ozil. La Germania però gioca meglio e si vede fin da subito, quando passa in vantaggio al 24' grazie ad un magistrale assist di Schweinsteiger che serve a Gomez una palla d'oro da insaccare in porta: tedeschi in vantaggio e Olanda costretta a recuperare! La reazione degli Oranje è però priva di ogni logica, è più una reazione di nervi inconcludente. Un'ulteriore stangata sulla testa degli arancioni la da ancora lui, SuperMario Gomez, che sigla la sua doppietta con un gol di pregevole fattura. I tedeschi ora sono sulle ali dell'entusiasmo e vanno vicinissimi al tris con una punizione di Schweinsteiger che, deviata da un difensore olandese, mette in difficoltà Stekelenburg.
Nel secondo tempo il ct Van Marwjik capisce che è il momento di intervenire e mette in campo un giocatore tecnico come Van Der Vaart sperando che possa cambiare le redini della gara. Inizialmente non è così perchè la Germania continua a macinare bel gioco e mantiene un costante possesso di palla ma, col passare del tempo, i tedeschi cercano di gestire il vantaggio e lasciano l'iniziativa agli avversari che cominciano a creare alcune occasioni da rete con un tiro di RVP parato ottimamente da Neuer. Al 70' minuto un'altra ghiotta opportunità per gli arancioni con Robben che, dopo un'azione personale, vede ottimamente Sneijder che, libero sull'altra corsia, sferra un piattone destro che viene intercettato dallo sterno di Boateng, rimasto a terra per qualche secondo un po' intontito dalla forte pallonata che ha ricevuto. E' il preludio al gol che arriverà poco dopo: Hummels lascia colpevolmente un po' di spazio a RVP che con uno splendido esterno destro (lui è mancino) trafigge il portiere tedesco e riapre il match: ci attende un ultimo quarto d'ora di fuoco! Beh insomma, l'Olanda prende coraggio e attacca, questo è vero, ma non riescono ad impensierire più di tanto la corazzata tedesca che rischia addirittura di fare il terzo gol sfruttando la frittata di Stekelenburg. Nei minuti di recupero non succede praticamente nulla perchè la Germania è brava a mantenere il possesso del pallone e a far scorrere minuti preziosi nell'attesa del fischio finale. Termina quindi sul risultato di 2-1 per la squadra di Loew che ipoteca il passaggio ai quarti di finale (basterebbe un pari contro la Danimarca per avere la garanzia del primo posto) ma non condanna definitivamente l'Olanda la quale è però chiamata all'impresa di battere il Portogallo con almeno 2 reti di scarto e nel tempo stesso fare il tifo proprio per la Germania che l'ha appena battuta.
Con questo è tutto, nell'attesa di oggi pomeriggio che vedrà di fronte la nostra nazionale contro una Croazia che si è dimostrata più temibile del previsto. Un saluto a tutti!!! :-)
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Re: Euro 2012

Messaggio da Drakan » gio 14 giu 2012, 18:39

certo che non si può stare una settimana senza linea che le cose da leggere aumentano a dismisura.... con calma leggerò ahah.
dico solo: forza italia (che sto guardando)
e : viva la russia XD
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Re: Euro 2012

Messaggio da Drakan » gio 14 giu 2012, 20:11

non si può pareggiare con la croazia -.-
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Re: Euro 2012

Messaggio da Hermes » gio 14 giu 2012, 20:48

non siamo capaci di vincere! è incredibile proprio...
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