Euro 2012

[Vas0sky]

se non vinciamo la prossima andiamo a casa... se la vinciamo rischiamo di andarci lo stesso

[Drakan]

Finisce 4-0 per la Spagna:
scenario da incubo per l'Italia. Un 2-2 fra Spagna e Croazia ci manderebbe a casa, con ogni risultato.

come dice tia: confidiamo nella lealtà degli avversari...

[Vas0sky]

io confido invece in un 3-0 dell'italia.. che sennò rischia sul serio di andare a casa.
alla spagna serve un pareggio per passare
alla croazia una vittoria per passare sicuro
l'irlanda è già a casa
all'italia serve una vittoria con 3 gol di scarto e che la partita spagna croazia non finisca pari per passare sicuro
se la partita spagna croazia termina con un pareggio l'italia va a casa
se vince con meno di tre gol di scarto rischia di andare a casa, in base alla partita spagna croazia....
.... ma possibile che il girone dell'italia è sempre così incasinato???

[TheFactor82]

Basterebbe vincere le partite invece di pareggiarle, e il girone sarebbe SEMPLICISSIMO.

[Michelangelo]

Ieri sera la Spagna ha fatto il suo dovere archiviando la pratica Irlanda con un secco 4-0 grazie alla prestazione di un ritrovato (?) Torres trascinato comunque da una prestazione eccellente delle Furie Rosse.
Partita che non ha avuto storia, l'Irlanda del Trap non ha mai realmente impensierito gli iberici che amministrano la partita e vanno subito in vantaggio proprio con il Nino. Gli spagnoli mostrano in campo un atteggiamento troppo superficiale, cercano troppo la giocata di fino e concretizzano poco, atteggiamento che fa infuriare il ct Del Bosque. Nella ripresa ci pensa Silva a chiudere il match, precisamente al 49' minuto, riuscendo a mettere a sedere i difensori irlandesi e ad insaccare alle spalle di Given. Di lì in poi la Spagna si scioglie e trova con facilità il tris e i poker grazie ad un contropiede di Torres e ad un tiro magistrale di Cesc Fabregas che, da posizione defilata, trafigge per la quarta volta il portiere irlandese. Con questo risultato la Spagna si porta in vetta del girone insieme alla Croazia a 4 punti, mentre il Trap è già condannato all'uscita.
Prima, però, ha giocato la nostra nazionale, che aveva ben impressionato all'esordio contro i campioni del mondo. Il primo tempo è stato soddisfacente, l'intraprendente Marchisio sfiora il gol prima con un tiro da fuori area e poi a tu per tu contro Pletikosa, bravissimo a respingere il doppio attacco dello juventino. Il gol sarà opera di una magistrale punizione di Andrea Mozart Pirlo che supera la barriera e ci porta in vantaggio! Ma l'Italia commette il grave errore, nella ripresa, di abbassare la guardia e concedere campo alla Croazia, che riuscirà a pareggiare nell'unica buona occasione avuta nel secondo tempo, sfruttando un'indecisione di Chiellini.
Parlando del biscotto, credo poco ad un atto di anti-sportività da parte di Spagna e Croazia. Nel 2004 a farci lo sgarbo sono state Danimarca e Svezia, due squadre "mediocri" e non di certo nell'èlite del calcio mondiale, in quel caso ad entrambe le nazionali importava ben poco se riuscissero a passare il turno in modo "sporco" o meno, all'inizio del girone una delle due squadre partiva già condannata all'eliminazione e passare il turno sarebbe stata una conquista. Nel caso di Spagna-Croazia, dimentichiamo forse che abbiamo di fronte una squadra come la Spagna che difficilmente si macchierebbe l'immagine per un pareggio biscottato, non ha bisogno di metodi anti-sportivi per passare il turno e credo farà il possibile per portare a casa i 3 punti. Molti ricordano il 2004, ma forse bisogna anche rammentare l'Europeo del 2008, quello del girone di ferro con Olanda, Francia e Romania. La classifica dopo la 2° giornata vedeva l'Olanda in testa con 6 punti, Romania e Francia a 2 e Italia a 1. Con questo scenario, l'Olanda poteva permettersi anche di perdere l'ultima partita contro la Romania, avrebbe comunque passato il turno e anche da primi in classifica. Ma non l'ha fatto, ha onorato il suo impegno e ci ha permesso di scavalcare sia Romania sia la Francia e passare ai quarti (anche se poi sappiamo com'è finita lì...). Certo, qui stiamo parlando di una possibile SCONFITTA di una squadra, ma la situazione è più o meno simile perchè, come si è chiesti all'Olanda di fare l'"Olanda", anche in questo caso stiamo "chiedendo" alla Spagna di giocare come meglio sa, e non credo che si faccia prendere 2 o più gol dalla Croazia.
Questa è quantomeno la mia visione. Forse un po' ottimistica, ma credo che rispecchi maggiormente la realtà.

[Vas0sky]

Basterebbe vincere le partite invece di pareggiarle, e il girone sarebbe SEMPLICISSIMO.

appunto... ma l'italia ha pareggiato 2/2 partite...

[Drakan]

avete visto che bel temporale su ucraina francia?

[Michelangelo]

Purtroppo non ho potuto vederlo, non ero a casa

[Vas0sky]

i quelli del telegiornale hanno detto che cadevano i fulmini sul campo... io non mi fido... visto che ho studiato che i fulmini fanno la strada piú corta per arrivare a terra (in prima elementare in realtà lo sapevo già ma é lo stesso )... quindi credo che abbiano dovuto schiantarsi sui pali alti dello stadio... non in mezzo al campo....

[Michelangelo]

Ieri si è giocata la 2° giornata del girone D.
Alle 18 è stata la volta di Ucraina-Francia, terminata 2 a 0 per i transalpini grazie alla rete di Menez e Cabaye che riescono a chiudere il match in soli 3 minuti.
L'Ucraina di Blokhin si presenta in campo con il 4-4-1-1 già utilizzato contro la Svezia con Tymoschuk mente del centrocampo e Shevchenko a fare la prima punta davanti, la Francia di Blanc opta invece per un 4-3-2-1 che da maggiore risalto alla verve di Ribery e Menez che, dietro la punta Benzema, sono liberi di svariare e di inventare.
Pronti, via e già dopo 5 minuti l'arbitro è costretto a sospendere la gara per un violentissimo nubifragio condito da tuoni e fulmini che rendeva impossibile la continuazione del match. Dopo aver aspettato un'ora, fortunatamente il cielo si è aperto e si è potuto riprendere la partita, anche grazie al campo che ha reagito eccellentemente al forte acquazzone, cosa che in Italia non sarebbe assolutamente successa. Il primo tempo è tutto di marca francese, mantengono costantemente il possesso palla alla ricerca di varchi complice anche l'atteggiamento rinunciatario dei padroni di casa. Riescono anche a trovare il gol con Menez intorno al primo quarto d'ora di gioco, ma viene annullato per una posizione di off-side.
Nel secondo tempo l'impostazione tattica delle due squadre non è cambiata, solo che le squadre si allungano e fanno sì che ci siano molte occasioni sia da una parte con Menez, sia dall'altra grazie ad un bel contropiede condotto dall'Ucraina dove Sheva ha impensierito un attento LLoris seguito da un tiro di poco alto di Tymoschuk. E' il preludio al gol, che puntualmente arriva intorno al 53' minuto: un'azione tutta in velocità condotta dai transalpini che sono abili nel far scorrere la palla da una fascia all'altra e a trovare un ispirato Menez che si accentra e sfodera un sinistro sul palo di Pyatov e porta in vantaggio la Francia! Ma non è finita: Benzema serve ottimamente Cabaye al centro dell'area, si smarca dal difensore avversario e con un sinistro incrociato trafigge per la seconda volta Pyatov: 2 a 0 e partita chiusa! Nell'arco di 6 minuti sono stati bravi i ragazzi di Blanc ad andare in vantaggio e chiudere subito il match per evitare di soffrire fino alla fine (e beccarsi il gol del pareggio come abbiamo fatto noi contro la Croazia -.-). L'Ucraina, però, non accusa eccessivamente il colpo e prova a reagire, anche se la Francia è ben schierata in difesa e non concede nessuno spazio agli avversari. All'82' l'Ucraina potrebbe riaprire il match con una punizione di Aliev che si conclude con un nulla di fatto. La partita andrà poi scemando verso la fine e si concluderà sul risultato di 2 a 0: la Francia dimostra di essere una squadra ben dotata tecnicamente e può collocarsi qualche gradino sotto le favorite Germania e Spagna, l'Ucraina deve assolutamente battere gli inglesi se vuole avere ancora qualche chance di passare il turno.
Alle 21 (partita posticipata di un quarto d'ora per evitare l'accavallamento con la partita precedente) si è disputata la seconda partita del girone, Svezia-Inghilterra. La formazione del ct Hamren si schiera con il collaudato 4-2-3-1 con Ibra alle spalle della punta Elmander, Roy Hodgson schiera i suoi con il classico 4-4-2 che punta molto sulle fasce e sulla fisicità di un Carroll schierato a sorpresa.
Nel primo tempo complessivamente meglio l'Inghilterra che, dopo alcune occasioni da una parte e dell'altra, sblocca il match al minuto 23: cross dalla trequarti di Gerrard per l'accorrente Carroll che colpisce ottimamente di testa ed anticipa i due difensori centrali di Harmen. Finalmente riesce a sbloccarsi anche lui, l'attaccante del Liverpool che è stato pagato addirittura 41 milioni ma che quest'anno, dopo un avvio non trascendentale, ha solo collezionato panchine e poche presenze. Ibra proverà a inventare qualcosa ma non può fare tutto da solo e non viene supportato dai compagni di squadra.
Nella ripresa la Svezia cerca di mettere un po' di pepe in questa partita (purtroppo non ce l'ha in squadra, deve procurarselo diversamente ) e trova il gol del pareggio al 49' minuto: punizione di Ibra deviata dalla difesa, palla che arriva sui piedi di Mellberg che, complice anche una deviazione di un difensore inglese, insacca in rete e pareggia i conti. Passano 10 minuto e la Svezia passa incredibilmente in vantaggio: sempre su palla inattiva e sempre gol di Mellberg, anche se l'autore della punizione questa volta non era l'attaccante del Milan. E' incredibile come questo difensore, in un anno intero alla Juve, abbia fatto in tutto un gol (contro la Lazio in casa loro) mentre in soli 10 minuti è riuscito a siglare una doppietta; un po' come fece Tiago ai mondiali di Sudafrica 2010 che siglò anch'egli una doppietta contro la Corea del Nord (annientata addirittura per 7 a 0 in quella partita) mentre con la casacca bianconera aveva collezionato solo prestazioni mediocri.
L'Inghilterra deve fare qualcosa, e allora ci pensa Hodgson a smuovere le acque mettendo in campo il calciatore più veloce del mondo, Theo Walcott. E infatti ci pensa proprio lui, appena entrato, a riportare a galla la sua squadra grazie ad un bolide che sorprende il portiere svedese Isaksson. Partita vibrante e ora può succedere di tutto! La Svezia non può non vincere questa gara se vuole avere ancora qualche speranza di passare il turno, lo stesso vale per l'Inghilterra. Nell'ultimo quarto d'ora è prima la Svezia a provarci con il solito Ibrahimovic che dalla distanza trova un attento Hart a dirgli di no ma, in seguito a quel rinvio, nasce un contropiede fulmineo dell'Inghilterra guidato proprio da Walcott che crossa in mezzo per l'accorrente Welbeck che di tacco insacca in rete e porta in vantaggio l'Inghilterra per la gioia di tutti i suoi connazionali. La Svezia non ha più la forza fisica e mentale di reagire e non punge più, anzi sono proprio i ragazzi di Hodgson a sfiorare il poker nel finale che non avviene solo per merito di Isaksson. Finisce quindi sul risultato di 3 a 2 per l'Inghilterra questo interessantissimo match!!! L'Inghilterra porta a casa la prima vittoria di quest'europeo e lo fa soffrendo e grazie principalmente a Walcott, la Svezia invece è già la seconda squadra che è costretta ad abbandonare prematuramente questa competizione ma lo fa a testa alta conscia del fatto di aver tenuto sotto scacco l'Inghilterra per tre quarti di gara rischiando anche di portare a casa i 3 punti.
E con questo è tutto, ora si passa nella fase più delicata della fase a gironi. Ci saranno solo partite serali per garantire la contemporaneità, anche perchè oggi già si decideranno le due squadre del girone A che accederanno di diritto ai quarti di finale.
Un saluto a tutti!!!

[Drakan]

i quelli del telegiornale hanno detto che cadevano i fulmini sul campo... io non mi fido... visto che ho studiato che i fulmini fanno la strada piú corta per arrivare a terra (in prima elementare in realtà lo sapevo già ma é lo stesso )... quindi credo che abbiano dovuto schiantarsi sui pali alti dello stadio... non in mezzo al campo....

i fulmini si creando dove la differenza di potenziale è maggiore, lungo il percorso che offre minore resistenza al passaggio della scarica (se ricordo bene), e quindi in caso di caduta sullo stadio (che non c'è stata mentre guardavo io almeno ) avrebbe preso la struttura di metallo piuttosto che il prato.
il telegiornale ha detto una c***** anche per me ahahah , quale era? studio aperto?XD

[Vas0sky]

mi pare che fosse il tg1.. perlomeno stavolta studio aperto no l'ho nemmeno preso in considerazione... dopo questa vaccata

[Drakan]

poveri russi

[Michelangelo]

Con la serata di ieri si può dire archiviata la questione del girone A che ci ha regalato un finale inaspettato: la Russia a casa e la Grecia, che nella vigilia veniva data per spacciata vista anche la posizione in classifica, si regala i quarti di finale!
E dire che è stata una partita a senso unico quantomeno nel primo tempo. A parte l'occasione iniziale della Grecia su calcio d'angolo, la Russia ha creato molte palle gol ed ha sbagliato davvero tanto e la prima ghiotta opportunità per la squadra di Advocaat è stata creata dall'attaccante dello Zenit Kerzhakov con un tiro di destro che sibila di poco a lato, ma anche successivamente liscerà clamorosamente intorno al 40' minuto. Ma il calcio è bello proprio perchè nulla è scontato: infatti, dopo un predominio assoluto dei russi e dopo 40 minuti passati interamente nella metà campo avversaria impedendo ottimamente agli ellenici di ripartire, proprio quando stava per terminare la prima frazione di gioco ci pensa Ignashevich a servire involontariamente il capitano Karagounis che a tu per tu contro Malafeev insacca in rete il gol del vantaggio della Grecia fra l'incredulità dei tifosi dell'ex URSS e anche della stessa Grecia! Questo gol è stata una mazzata terrificante per gli uomini di Advocaat che, oltre a recriminare per le tante occasioni sprecate per portarsi in vantaggio, ora sono addirittura sotto di una rete e costretti a rimontare.
Nel secondo tempo, come ampiamente immaginato, la Russia non trova varchi per merito di un'ottima Grecia che si barrica in difesa e imposta la modalità "sofferenza". Advocaat adopera alcuni cambi e mette in campo dei giocatori votati all'attacco come Pavlyuchenko (autore di un bel gol all'esordio contro la Repubblica Ceca) e Pogrebnyak, ma la manovra dei sovietici è molto prevedibile, non riesce a pungere e, non trovando spazi, producono delle occasioni solamente con dei tiri dalla distanza. La Grecia ha dalla sua il cronometro e un atteggiamento difensivo che, oltre ad innervosire gli avversari, crea anche qualche grattacapo alla Russia stessa rendendosi molto pericolosa in contropiede con Gekas o con una punizione di Tzavelas che era talmente perfetta da aver colpito in pieno l'incrocio dei pali. La notizia del contemporaneo vantaggio della Repubblica Ceca condannerebbe la Russia ad una clamorosa eliminazione e la reazione si fa ancora più feroce ma sempre confusionale. L'ultima vera emozione della partita capita nel finale a Dzagoev che incrocia di testa e manda la palla di poco a lato, condannando definitivamente la sua squadra all'uscita dal torneo e nel tempo stesso di permettere alla Grecia di raggiungere insperatamente i quarti di finale. I tifosi russi piangono, sono lacrime di amarezza considerato anche il primo tempo dominato in lungo e in largo, al contrario quelli della Grecia che, in uno scenario di crisi economica generale ma soprattutto nel loro paese, trovano una piccola soddisfazione grazie alla prestazione dei loro beniamini.
In contemporanea si è disputata Repubblica Ceca-Polonia, due squadre che cercano entrambe di voler passare il turno. Nonostante in campo scenda una copiosa pioggia entrambe le squadre non si risparmiano e attaccano da una parte e dall'altra, anche se nel primo tempo a rendersi maggiormente pericolosa è la Polonia soprattutto con la doppia occasione capitata alla punta di diamante Lewandoski: prima su colpo di testa che viene ottimamente respinto da Cech, poi ci pensa lui stesso a sprecarla calciando male di sinistro a pochi metri dalla porta. Man mano che passa il tempo la Repubblica Ceca cerca di alzare il proprio baricentro e riesce ad impedire ai polacchi di rendersi pericolosi sotto porta, ma ciò non comporta nemmeno una maggiore spinta dei cechi che non riescono a creare delle occasioni da rete.
Nel secondo tempo le due squadre cercano di fare la partita consapevoli del fatto che la Grecia è passata in vantaggio e con questo risultato eliminerebbe sia i padroni di casa che gli ex ceco-slovacchi. Anche la chiave tattica del match è cambiata: ora sono i cechi a fare la partita e a costringere gli avversari sulla difensiva, ma sarà grazie ad un contropiede che la Repubblica Ceca, alla prima vera occasione, sbloccherà il match grazie alla rete di Jiracek che prima mette fuori tempo un difensore polacco con una finta e poi si mantiene freddo davanti a Tyton e lo insacca alla sua sinistra. Questo gol cambia nuovamente le carte in tavola perchè, con la Grecia ancora in vantaggio, i cechi passerebbero da primi nel girone ed eliminerebbero proprio la corazzata di Advocaat ma anche gli stessi polacchi. Che provano a farsi vivi dalle parti di Cech sempre con Lewandoski, ma la sua conclusione non lo ha minimamente impensierito. Dopodiché il match vive una fase di stallo perchè la Polonia non riesce a reagire: l'ultima speranza dei padroni di casa era riposta in Wasileski, ma il suo colpo di testa termina alto. Finisce così il match, anche questo con un 1-0: la Repubblica Ceca riesce a passare ai quarti nonostante la batosta rimediata all'esordio che poteva ledere le ambizioni di un'intera nazione che poi riuscirà addirittura a concludere al primo posto il girone con 6 punti, la Polonia si è dimostrata una squadra volenterosa e con qualche giocatore di talento, ma nonostante l'appoggio del pubblico di casa non è riuscita a centrare i quarti di finale e si piazza all'ultimo posto del girone con appena 2 punti.
Chi l'avrebbe mai detto, soprattutto dopo il prorompente 4-1 all'esordio, che la Russia potesse addirittura uscire prematuramente? Io, sinceramente, avevo addirittura pronosticato che passassero il turno gli uomini di Advocaat e la Polonia che, spinta dal pubblico di casa, avrebbe potuto rendere di più, invece mi sono completamente sbagliato! Stasera è la volta di Danimarca-Germania e Portogallo-Olanda, chissà se anche questo girone potrà riservare altre clamorose sorprese... Personalmente direi di stare attenti alla Danimarca: finora il possesso palla dei tedeschi è stato sempre vincente perchè punta prevalentemente a mettere l'attaccante in condizioni di poter affrontare il portiere avversario senza il disturbo dei difensori attraverso dei passaggi filtranti spacca-difese; col Portogallo ci ha impiegato circa 70 minuti a sbloccare il risultato complice un atteggiamento difensivista del Portogallo, mentre con l'Olanda ha dilagato fin da subito anche perchè gli oranje sono da sempre una squadra votata all'attacco e trascurata nella fase difensiva. Questa Danimarca ha ben impressionato nelle precedenti due partite, battendo la favorita Olanda e mettendo alla corde il Portogallo che solo all'87' ha avuto ragione dei nordici, che probabilmente si barricheranno in difesa alla ricerca di un contropiede vincente che possa mettere in difficoltà i tedeschi. Chi lo sa!? Aspetteremo stasera per vedere.
Vi saluto, e rimando l'appuntamento a domani con il resoconto delle partite odierne!!!

[Drakan]

sintetizza i commenti , sono troppo lunghi da leggere ahahah
stasera sono triste per la danimarca ... poverini