Pirati al Potere

[Exekias]

Il titolo del topic può sembrare "leggero", ma in realtà è un argomento abbastanza impegnat(iv)o.
Volevo semplicemente chiedere un commento a voi tutti su una notizia che -almeno secondo me- è estremamente interessante, anche se -tanto per cambiare- quasi nessun telegiornale e/o giornale l'ha ripresa (e quando l'ha fatto lo ha fatto con pochissime righe).
Sto parlando del recente successo elettorale del c.d. Partito dei Pirati alle elezioni di Berlino (http://tech.fanpage.it/a-berlino-sbarca ... ei-pirati/). QUI c'è un buon articolo a riguardo.
Si tratta, come forse sapete, di un partito nato per la prima volta da un'idea di alcuni ragazzi svedesi, che si proponevano come obiettivo primario alcune riforme istiuzionali strettamente connesse all'uso di Internet, prima fra tutte quelle del Copyright. Da li' il movimento si è "evoluto" e si è proposto altri obiettivi, tra cui un reddito minimo garantito per tutti e l'accesso libero alla cultura.
Ora, visto che in passato su questo forum si era parlato di temi come il voto e la disaffezione alla politica, ero appunto curioso di sapere che ne pensate.

[Vas0sky]

perchè i ragazzi svedesi sono lì e non qui???????

[TheFactor82]

Mi sono letto gli articoli, molto interessanti! (e non sono stupito della scarsa diffusione di questa notizia).
Rispondo a Ciccio dicendo che da noi i pirati possono essere assimilabili al Movimento 5 stelle di Beppe Grillo, anche se le differenze a mio avviso sono molte.
Resta il fatto che 15 persone su 141 nei seggi tedeschi, 15 persone che, come c'è scritto, sanno poco o nulla di politica, mi sa che sono un po' pochi per fare qualcosa. Con questo non voglio essere scettico, penso sia comunque un dato di fatto e spero che non facciano la fine dei "pirati" svedesi (ho visitato Goteborg, città universitaria, solo qualche settimana fa... Mamma mia che differenza rispetto a qui... è un peccato che non siano riusciti a far di più).
Secondo me quello che li frega è la "preparazione". In un mondo politico (e non solo) corrotto e allo sfascio, se ci fossero 15 persone così nei nostri seggi, probabilmente gli altri 126 se li mangerebbero a colazione (magari nel ristorante che adesso ha alzato un po' i prezzi ).

[.*.LucK.*.]

Rispondo a Ciccio dicendo che da noi i pirati possono essere assimilabili al Movimento 5 stelle di Beppe Grillo, anche se le differenze a mio avviso sono molte.

Una differenza è che il Movimento 5 Stelle censura, come ha dimostrato nel caso del video "E Beppe Grillo come fa?". Ed a parte questo, il Movimento 5 Stelle mi sa tanto di bufala e non di partito serio. Non ho ancora avuto modo di leggere la loro opinione su argomenti non secondari.
Tornando all'argomento del topic, anch'io sono un poco scettico su quanto potranno ottenere... Principalmente perchè, come detto da TheFactor, la mancanza di esperienza in un mondo come quello è determinante. Peraltro tra quel che si è detto in Italia del loro programma non sono affatto d'accordo sul permettere di votare a chi ha 14 anni... Le persone che dovrebbero scegliere chi governa un paese dovrebbero avere una minima coscienza, e far votare i quattordicenni tutto il giorno su Facebook non mi piace affatto. Sul resto invece sono d'accordo, a partire dalla rete wireless gratis in tutta la città... In generale, al di là dello specifico caso del partito, penso che le idee nuove in politica siano fondamentali: l'Italia non è l'unico paese in cui i partiti sono uno peggio dell'altro ed in cui si deve votare il meno peggio e non il migliore.

[Exekias]

Sul MoVimento 5 stelle ho anch'io i miei dubbi, ma sicuramente sul piano dell'etica e della coerenza sono avanti anni luce rispetto a tutti gli altri. I consiglieri comunali e regionali che sono stati eletti si sono davvero ridotti lo stipendio, il Movimento stesso ha realmente rinunciato ai finanziamenti pubblici etc. Poi effettivamente su certi temi non si sono mai pronunciati (o meglio, Grillo non s'è mai pronunciato), e quando l'ha fatto si è limitato a criticare le posizioni altrui senza esporre la propria (vedi immigrazione). Per non parlare del fatto che si sono presentati alle comunali di Milano con un 20enne candidato sindaco.
Ma in effetti il M5S è un po' una storia a se'. Questi partiti pirata dal mio punto di vista sono molto più interessanti, soprattutto perchè stanno cercando di portare nel mondo reale una serie di concetti, principi e valori tipici del web, ad esempio la non censura, la libertà, dell'informazione, il diritto di tutti alla cultura e l'informazione, l'Open Source ( se ci pensiamo, Internet è un po' un mondo alla rovescia, dove le cose gratuite funzionano spesso meglio di quelle a pagamento -basti pensare a Linux rispetto a Windows, o alla stessa Wikipedia).
Se questi partiti riusciranno a diffondere questi valori ed applicarli alla società civile credo che avranno già dato un contributo enorme alle democrazie, soprattutto in questo momento storico in cui la maggior parte dei governi -soprattutto europei- parte dal presupposto che questo sistema economico sia il migliore possibile, ed è convinta che la soluzione alla crisi sia distruggere lo Stato sociale e togliere a tutti qualche diritto in più.

[Exekias]

Mi permetto di riesumare questo topic per invitarvi ad aprire la pagina principale di Wikipedia, oggi. Sarà l'ennesima prova di come in realtà i pirati al potere noi in italia ce li abbiamo già.

[TheFactor82]

Già vista... Io alle prossime elezioni voto Rufy Cappello-di-paglia e tutta la sua ciurma!

[.*.LucK.*.]

Ormai o facciamo il colpo di Stato o diventeremo peggio della Cina, della quale siamo già la copia in Occidente... Le votazioni non cambieranno niente perchè non c'è nessuna alternativa politica, i partiti sono uno peggio dell'altro. Peccato che in Italia non ci sarà nessun colpo di Stato, semplicemente perchè anche oggi nessuno ha avuto gli attributi di fare qualche disordine serio. E con disordine serio io non intendo la discesa in piazza, sia chiaro.
Beh, il fondo non esiste nella gestione di un paese e quindi possiamo ancora scendere molto. Beh, divertiamoci a scavare cantando "Viva l'ItaGlia!!!"!

Nel caso in cui qualcuno non abbia capito bene, va detto che Wikipedia non è stata chiusa dal Governo, ma si è chiusa da sola. Ergo la solita ed inutile raccolta firme lo sarà ancora di più.

[Kratos]

Già vista... Io alle prossime elezioni voto Rufy Cappello-di-paglia e tutta la sua ciurma!

quoto pesantemente anche questo

[Drakan]

Già vista... Io alle prossime elezioni voto Rufy Cappello-di-paglia e tutta la sua ciurma!

ahahah, hai la mia stima =)
comunque non vedo cosa c'entri lo stato con la storia di wiki .... a parte il fatto che vasco mi sta sulle ***** il motivo per cui il web sta protestando è contro un semplice comma:

"chiunque si sentirà offeso da un contenuto presente su un blog, su una testata giornalistica on-line e, molto probabilmente, anche qui su Wikipedia, potrà arrogarsi il diritto — indipendentemente dalla veridicità delle informazioni ritenute offensive — di chiederne non solo la rimozione, ma anche la sostituzione con una sua "rettifica", volta a contraddire e smentire detti contenuti, anche a dispetto delle fonti presenti"

che non ha nulla di scandaloso se non tutelare che non vengano diffuse informazioni false o diffamatorie su internet, come accade per i giornali e altre fonti.
è una protesta che non serve a nulla se non quello di alzare il solito polverone..... se poi il contenuto criticato era veramente diffamatorio lo deciderà qualcuno, ed in tal caso sarà possibile una semplice rettifica o rimozione della notizia.
minacciare di chiudere è solo propaganda

[S. Turbo]

Non è l'uso in sè della norma che è ingiusto, ma è il suo ABUSO. (e non c'è niente che lo possa fermare)

Facciamo un piccolo esempio, utilizzando proprio Wikipedia come esempio.

Tu puoi tranquillamente scrivere nella pagina su di me, facciamo politico, facciamo atleta famoso, quello che vuoi, che sono stato coinvolto in uno scandalo oppure che sono stato indagato, e metti anche link alle fonti. Pura e semplice informazione formalmente e moralmente corretta.

E' però un duro colpo per la mia immagine, e allora che faccio? Dico che il contenuto è falso e offensivo nei miei confronti, e tu sei automaticamente costretto a riscrivere entro due giorni la pagina togliendo la parte "incriminata", nonostante tu avessi scritto una cosa vera e provata.

Non solo: la pagina rimaneggiata deve prendere completamente il posto della precedente, come se quest'ultimo non fosse mai esistito. (su Wikipedia è automatico, ma se fosse un articolo di giornale online l'articolo originale dovrebbe sparire per sempre)

E' giusto? No. Tu sei stato costretto a cambiare la pagina non per un errore provato come un'accusa falsa, ma solo per un mio capriccio. Con la legge attuale, sarei dovuto andare da un giudice ed avrei perso la causa perchè il tuo articolo sta raccontando di fatti realmente accaduti.

Invece con la nuova legge ho il diritto di richiedere la modifica di qualunque parte della pagina, dicendo che è offensiva o inesatta (anche se non è vero). E tu sei costretto ad ubbidire.

Non mi piace che ci sia scritto che sono stato indagato per Esempiopoli? Posso farlo togliere. Sono stato beccato per una truffa ai danni del governo? Via anche quello, lasciamo che l'opinione pubblica creda che sono "pulito". Non mi piace far sapere che una mia azienda è fallita perchè potrebbe aver ripercussioni sulle altre? Via il mio nome.
E nessuno può dire che sia stato un capriccio, perchè la legge me lo consente.

Misura anticalunnia o censura?

Il limite tra le due cose esiste, e questa legge lo ha passato.

[Drakan]

non credo sia così semplice....
ovvio tu puoi contestare le informazioni su una pagina per farla chiudere, e giustamente direi perchè una pagina diffamatoria nei confronti di qualcuno deve poter essere chiusa, ma se poi si dimostra che le informazioni sono vere o che si trattava solo di link richiamanti ad articoli usciti allora sono **** tuoi!
è come se un vicino ti accusa ad esempio di avere imprecato contro di lui... prima sei costretto a finire in causa, ma dopo sta a lui provarlo e se non è vero è lui che ne paga le conseguenze.
e dato che le cause costano è difficile che qualcuno chieda la chiusura di una pagina ( tranne vasco ) senza avere la certezza di poter dimostrare il fatto no?
sta di fatto che una legge tale esiste gia per i giornali da moolto tempo (63) e estenderla anche ai siti web di informazione dovrebbe essere normale.
poi è vero, sta di fatto che il limite tra censura e salvaguardia è sempre più piccolo e viene visto in modo diverso da tutti, ma in questa polemica ci vedo proprio il solito casino sollevato da chi legge le notizie solo superficialmente, ai quali basta dire "l'articolo tale fa questo" e tutti in piazza senza averne letta una riga.

[Drakan]

comunque una bufala simile girava già qualche mese fa su un altro decreto ammazza blog ....
non vorrei che fosse la stessa rimodernata per l'occasione

[.*.LucK.*.]

ovvio tu puoi contestare le informazioni su una pagina per farla chiudere, e giustamente direi perchè una pagina diffamatoria nei confronti di qualcuno deve poter essere chiusa, ma se poi si dimostra che le informazioni sono vere o che si trattava solo di link richiamanti ad articoli usciti allora sono **** tuoi!

Assolutamente NO. La legge in discussione non prevede affatto che bisogna verificare la correttezza della richiesta di modifica. Chi scrive l'articolo deve modificare e basta, qualsiasi cosa abbia scritto. Potremo pertanto leggere "Silvio Berlusconi [...] è un santo italiano, beatificato nel 2011 per via dei suoi enormi meriti nel campo della carità verso i poveri. [...] E' anche l'unico politico italiano a non essere mai stato indagato, e questo gli è valso un riconoscimento al valore della Repubblica", semplicemente perchè così potrebbe essere richiesto dallo stesso Silvio, e nessuno avrebbe diritto a protestare.

[Piereligio]

ovvio tu puoi contestare le informazioni su una pagina per farla chiudere, e giustamente direi perchè una pagina diffamatoria nei confronti di qualcuno deve poter essere chiusa, ma se poi si dimostra che le informazioni sono vere o che si trattava solo di link richiamanti ad articoli usciti allora sono **** tuoi!

Assolutamente NO. La legge in discussione non prevede affatto che bisogna verificare la correttezza della richiesta di modifica. Chi scrive l'articolo deve modificare e basta, qualsiasi cosa abbia scritto. Potremo pertanto leggere "Silvio Berlusconi [...] è un santo italiano, beatificato nel 2011 per via dei suoi enormi meriti nel campo della carità verso i poveri. [...] E' anche l'unico politico italiano a non essere mai stato indagato, e questo gli è valso un riconoscimento al valore della Repubblica", semplicemente perchè così potrebbe essere richiesto dallo stesso Silvio, e nessuno avrebbe diritto a protestare.

Quoto!